SKI AND SAIL SVALBARD

Tipo di viaggio: Scialpinismo e Freeride, Splitboard
Durata: 8 giorni
Paese/Regione: Norvegia, Longyearbyen
Prezzo: da 5’500,00 CHF/p.
Partecipanti: 5-8
Date

Calendario di Eventi

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o su richiesta

Un’esperienza di sci e vela tra le baie delle maestose isole Svalbard sotto il sole di mezzanotte è qualcosa di indimenticabile in inverno. Uniamo la gioia dello sci alpinismo e dello splitboard alla bellezza del paesaggio costiero di queste isole, tra i 78 e i 79 gradi di latitudine. Trascorriamo una settimana su un veliero e iniziamo i nostri tour sugli sci alla ricerca della migliore neve fresca, direttamente dal punto di partenza dove ancoriamo a bordo spiaggia! Con un po’ di fortuna, potremo avvistare orsi polari, foche e balene. Un’avventura nell’estremo nord per scialpinisti entusiasti!

Requisiti:

Ski & Sail

Tecnica di sciata

difficulty

moderata

Inversioni

Schwierigkeit 2 5 1

Esperienza vantaggiosa

Tecnica alpina

Schwierigkeit 2 5 1

Esperienza vantaggiosa

Fitness

Schwierigkeit 2 5 1

Buona forma fisica per salite moderate

Uso di piccozza e ramponi

Schwierigkeit 1 5 1

Non è necessaria alcuna esperienza

Sci e vela alle isole Svalbard, tra Longyearbyen e Ny Alesund – Ahoi Capitano!

Le catene montuose all’estremo nord delle Isole Svalbard, tra Longyearbyen e Ny Ålesund, offrono ogni inverno le migliori condizioni per discese impegnative con vista sui fiordi e paesaggi glaciali. Il modo migliore per esplorare questi fiordi al proprio ritmo, è un viaggio di sci e vela, in cui scegliamo una nave a vela come “casa” per una settimana. Uno skipper esperto e il suo piccolo equipaggio ci assecondano durante le nostre “esplorazioni di baia in baia”, accompagnandoci ogni giorno con il cibo migliore e dandoci consigli sulle discese. Una guida alpina esperta seleziona con noi le migliori discese e ci accompagna ogni giorno nelle escursioni sciistiche con vista sul mare. I panorami sono difficili da battere perché con un po’ di fortuna potremo anche avvistare animali marini come balene e foche, o addirittura i famosi orsi polari. Quando visiteremo queste isole magiche tra la Norvegia e il Polo Nord, potremo anche sperimentare il sole di mezzanotte, che ci regalerà lunghe giornate e piacevoli discese.

Per prima cosa, salpiamo dal porto di Longyearbyen verso l’entroterra, dove vi sono vari tour sciistici di difficoltà moderata. Le discese di solito arrivano fino al livello del mare con pendenze costanti, il che significa: scendere dal veliero al mattino, indossare gli sci e toglierli solo quando si raggiunge nuovamente la costa. Le aspre pendici montuose intorno al Nordfjord sono in parte attraversate da ghiacciai. Esempi di escursioni che visiteremo sono Daudmannen e Konowfjellet, due emozionanti cime con vista sul mare.

Lungo il Forlandsundet ci sono innumerevoli itinerari sciistici, da quelli più facili a quelli più impegnativi, che esploreremo. Le salite tipiche della zona sono lunghe tra i 4 e i 9 km e richiedono dalle 4 alle 8 ore. Le pendenze dei pendii sono per lo più inferiori ai 25-30 gradi sopra gli altopiani del ghiacciaio, ma c’è la possibilità di raggiungere fino a 40 gradi di pendii di neve fresca se si opta per le gole e le varianti di discesa più ripide.

La sera ci godiamo la tranquillità del mare nella baia prescelta, chiacchieriamo in un’atmosfera intima con persone che la pensano come noi sulla splendida giornata di sci appena conclusa e ci godiamo un bicchiere di vino con vista sulle piste di neve fresca. Un’avventura di prima classe tra il 78° e il 79° grado di latitudine!

A caccia di "prime linee" alle Isole Svalbard

Nell’area di Longyearbyen non troverete solo piste incontaminate e neve polverosa splendida, ma anche un’esperienza di navigazione unica, il cibo migliore e fantastiche viste sui fiordi e sul mare.

I tuoi vantaggi con Exped Tribe:

N

Guida alpina locale e plurilingue

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Membro di supporto

che documenta l’avventura con fotografie professionali e si occupa del tuo benessere. Riceverai i video del drone, foto e molto altro come ricordo della tua avventura.

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Piccoli gruppi

di massimo 8 partecipanti. Maggiore flessibilità, atmosfera familiare e gruppi armoniosi. Facciamo del nostro meglio per garantire a tutti i partecipanti un’avventura incredibile! Conduciamo telefonate per chiarire le aspettative e selezioniamo partecipanti che hanno aspettative e capacità simili. Accettiamo volentieri richieste speciali!

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Adatto ai vegetariani

Da noi trovi una cucina alpina da gourmet, completamente priva di carne/pesce!

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Compensazione Co2

Piantiamo diversi alberi per ogni partecipante. Riceverai un certificato degli alberi piantati e potrai così seguirne la crescita.

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Materiali a noleggio

Mettiamo a tua disposizione materiali a noleggio a buon prezzo forniti dalle nostre aziende partner, come zaini valanga, set da scialpinismo e molto altro ancora.

ski and sail tromso<br />

Itinerario previsto per il viaggio di sci e vela alle Svalbard

Segelboot Norwegen

Giorno 1

Viaggio da Zurigo o Milano in aereo. Se gradito, possiamo anche organizzare un mezzo di trasporto alternativo. Voliamo via Oslo fino a Longyearbyen, dove veniamo portati direttamente al porto.

ski and sail

Giorno 2-7

Ogni giorno alterniamo tratti di navigazione di 2-3 ore a tour frizzanti direttamente dal pontile o dalla spiaggia, che raggiungiamo in gommone. Nelle giornate di bel tempo, preferiamo naturalmente lo sci alpinismo alla vela, mentre le giornate di maltempo sono ideali per coprire distanze più lunghe, che ci permettono di raggiungere baie dove troviamo linee e le cime più impegnative.

Sicht aus dem Flieger

Giorno 8

Navigazione di ritorno a Longyearbyen, visita della città e volo di ritorno in Svizzera

Informazioni importanti sul tuo viaggio di sci e vela alle Isole Svalbard

Incluso
  • Guida alpina UIAGM
  • Pernottamento sulla “casa galleggiante”, il veliero privato di Exped Tribe
  • Mezza pensione sul veliero
  • trasferimenti
  • Reportage fotografico e video professionali
  • Un’attività a sostegno della comunità locale
  • Materiale di gruppo
  • Compensazione di Co2 con la piantazione di 10 alberi/partecipante
Escluso
  • Viaggio da e per il paese di destinazione
  • Assicurazione privata con copertura dei costi di rimpatrio
  • Vitto il giorno del viaggio e provviste per il tour
  • Bevande alcoliche
  • Mance per l’equipaggio dello skipper
  • Tutto ciò che non è elencato sotto alla voce “Incluso”.
Catering
  • Spuntino (serve a reintegrare il fabbisogno energetico): Si consuma tra la colazione e la cena e si porta con sé per i giorni corrispondenti. Frutta secca, cioccolato, formaggio, pane integrale e barrette energetiche sono ottime scelte. Per evitare che lo zaino diventi troppo pesante, vi chiediamo di non portare troppo cibo.
  • Snack e tè: inclusi in questo tour. Per il rispetto del benessere degli animali, ci asteniamo dall’offrire pesce/carne. Ciò nonostante facciamo del nostro meglio per mantenere il menu il più invitante possibile, nonostante le difficoltà logistiche. Ti preghiamo di comunicarci in anticipo eventuali esigenze dietetiche particolari.
Materiale a noleggio
  • Set da sci alpinismo: sci, attacchi, pelli, CHF 250.00
  • Airbag da valanga, CHF 120.00
  • Casco, CHF 30.00
Altro, Add-ons
  • Se lo si desidera, questa avventura può essere estesa con un pernottamento a Longyearbyen e una visita della città;
  • Su richiesta, l’ultima sera a Longyearbyen può essere offerta una sistemazione di lusso con sauna;
Vestiario
  • Giacca hard-shell
  • Biancheria intima di ricambio (la più calda che hai)
  • Pantaloni caldi da scialpinismo, strato di base caldo e maglione
  • Giacca soft shell o in pile
  • Cappello, guanti, passamontagna
Varie
  • Occhiali da sole
  • Occhiali da sci
  • Crema solare e per le labbra
  • Borraccia e thermos
  • Macchina fotografica ed eventuale power bank
  • Zaino (30-50 litri)
Attrezzatura tecnica
  • Casco
  • Sci con attacchi da scialpinismo
  • Bastoncini telescopici
  • Pelli da arrampicata
  • Ramponi
  • Set LVS (apparecchio di ricerca in valanga, pala, sonda)
  • Airbag da valanga, se disponibile
  • Piccozza leggera
  • Ramponi
  • Imbracatura da arrampicata
Per il pernottamento
  • Sacco a pelo da capanna leggero
  • Lampada frontale
  • Articoli da toilette (ridotti al minimo)

Domande e risposte sul viaggio alle Isole Svalbard

Periodo migliore per una visita

Il periodo migliore per praticare lo sci alpinismo alle Svalbard è tra metà aprile e giugno. In questo periodo le condizioni della neve sono generalmente molto buone e il sole di mezzanotte splende già tutto il giorno.

Luoghi di interesse a Longyearbyen e dintorni
  • Longyearbyen (capitale delle Svalbard): Longyearbyen è il più grande insediamento e la capitale dell’arcipelago norvegese delle Svalbard, nell’Oceano Artico. È la città più settentrionale del mondo, situata alla latitudine di 78°13′ nord. La sua posizione unica rende le condizioni artiche estreme, con inverni lunghi e bui, ed estati brevi e intense. L’area intorno a Longyearbyen è ricca di fauna artica, tra cui orsi polari, renne, volpi e numerose specie di uccelli. Le pattuglie di orsi polari sono necessarie in città per evitare conflitti tra uomini e animali. Una persona addestrata sarà presente anche durante i nostri tour sugli sci per evitare conflitti con gli orsi polari. Longyearbyen ha le sue radici nell’estrazione del carbone, iniziata all’inizio del XX secolo. L’area è stata sviluppata dall’americano John Munro Longyear e l’attività mineraria ha caratterizzato l’economia della regione per molto tempo.
  • Svalbard Global Seed Vault: Longyearbyen ospita la Svalbard Global Seed Vault, nota anche come “Doomsday Vault”. Qui, i semi di piante provenienti da tutto il mondo sono conservati in un deposito altamente sicuro per preservare la diversità genetica per il futuro. Vale sicuramente la pena di visitarla quando visitiamo le isole!
  • Università nell’Artico: L’University Settlement Svalbard (UNIS) di Longyearbyen è l’università più settentrionale del mondo. Offre corsi di laurea in biologia artica, geofisica, geologia e altro ancora, e la sua ricerca contribuisce alla comprensione dell’ambiente artico, unico nel suo genere.
  • L’aurora boreale: Grazie al basso inquinamento luminoso e alla posizione geografica, Longyearbyen offre condizioni ottimali per l’osservazione dell’aurora boreale. L’Aurora Boreale è uno spettacolo naturale impressionante durante i mesi invernali.
  • Permafrost e oscurità: Longyearbyen si trova in una regione con permafrost, dove il terreno rimane ghiacciato tutto l’anno. In inverno, la città vive un lungo periodo di oscurità, mentre in estate il sole di mezzanotte dura circa quattro mesi.
Luogi di interesse a ed intorno a Ny Ålesund
  • Ny Alesund: Ny-Ålesund è un piccolo insediamento su Spitsbergen, l’isola più grande dell’arcipelago norvegese delle Svalbard, nell’Oceano Artico. È considerato l’insediamento permanentemente abitato più a nord del mondo. Questa distinzione lo rende un luogo unico con condizioni artiche estreme.
  • Stazione di ricerca: l’insediamento è principalmente una stazione di ricerca e ha una lunga tradizione come base per la ricerca scientifica. Istituti di ricerca di vari Paesi utilizzano la posizione favorevole per condurre studi nei campi della glaciologia, della meteorologia, della biologia e della geofisica.
  • Punto storico di partenza per le spedizioni: Ny-Ålesund è stato il punto di partenza di famose spedizioni artiche, tra cui i voli di Roald Amundsen e Umberto Nobile con il dirigibile Norge, che fu il primo dirigibile a raggiungere il Polo Nord nel 1926.
  • Svalbard Rocket Range: la stazione missilistica Svalbard Rocket Range, gestita dall’Agenzia spaziale norvegese, si trova a Ny-Ålesund. Da qui vengono lanciati razzi di ricerca per studiare l’aurora boreale e gli strati superiori dell’atmosfera.
  • Stazione di osservazione dell’atmosfera globale: Ny-Ålesund è anche un’importante stazione del programma di osservazione dell’atmosfera globale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO). Qui vengono effettuate misurazioni complete per monitorare l’atmosfera globale.
  • Flora e fauna artica: i dintorni di Ny-Ålesund offrono una flora e una fauna artica unica. I visitatori possono osservare renne, volpi artiche e diverse specie di uccelli. La flora è caratterizzata da fiori e muschi artici.
      Delizie culinarie

      Alle Svalbard, le condizioni climatiche estreme e la limitata disponibilità di risorse agricole influenzano la cucina locale. Ecco alcuni esempi di alimenti tipicamente consumati alle Svalbard:

      Pesce artico: il pesce fresco proveniente dalle gelide acque dell’Artico è un’importante fonte di proteine. Specie come il merluzzo artico e l’ippoglosso nero sono spesso presenti nei menu.
      Frutti di mare: Oltre al pesce, anche i frutti di mare come granchi, gamberi e cozze fanno parte della cucina locale. Vengono pescati freschi nelle acque circostanti.
      Verdure: a causa delle condizioni climatiche estreme, la coltivazione di verdure è limitata. Tuttavia, alcune varietà sono coltivate in serra, tra cui patate, carote e cavoli.
      Frutti di bosco: Sebbene la varietà di specie sia limitata, ci sono alcune bacche che crescono nella tundra artica. Tra gli esempi vi sono i mirtilli e le bacche, che possono essere utilizzati nei dessert o come accompagnamento a piatti di carne.
      Pane e prodotti da forno: Il pane e i prodotti da forno sono solitamente importati, poiché la coltivazione di cereali non è possibile a causa della brevità dell’estate e del clima rigido.

      A causa della limitata produzione agricola, gran parte del cibo delle Svalbard è importato. La cucina locale riflette quindi un mix di ingredienti artici tradizionali e influenze internazionali.

      Storia di Svalbard

      La storia delle isole Svalbard, note anche come Spitzbergen, è caratterizzata dalla scoperta e dall’utilizzo da parte di varie nazioni e dalla corsa alle risorse economiche. Ecco alcune tappe importanti della storia delle Svalbard:

      • Prime scoperte (XVII secolo): La prima scoperta documentata delle Svalbard fu probabilmente fatta da marinai olandesi nel XVII secolo. In quel periodo iniziò il commercio di pellicce con la caccia alle volpi artiche, alle foche e ai trichechi.
      • Presenza russa (XVIII secolo): Nel XVIII secolo, la Russia mostrò interesse per le Spitsbergen. La spedizione russa Pomor stabilì una stazione baleniera temporanea sull’isola Grumant. Tuttavia, l’influenza russa fu limitata.
      • Attività minerarie (XIX secolo): A partire dal XIX secolo, Spitsbergen divenne un centro per l’estrazione del carbone. I norvegesi iniziarono a estrarre carbone, il che portò ad un maggiore interesse da parte del governo norvegese per il controllo delle isole.
      • Trattato delle Svalbard (1920): Dopo la fine della Prima guerra mondiale, nel 1920 fu firmato il Trattato delle Svalbard. Questo trattato multinazionale prevedeva che l’arcipelago rimanesse sotto la sovranità norvegese, ma che i cittadini di tutte le parti contraenti potessero svolgervi attività economiche.
      • Seconda guerra mondiale: durante la Seconda guerra mondiale, alcune parti di Spitsbergen furono occupate dalle truppe tedesche. I nazisti erano interessati ai giacimenti di carbone e scoppiarono combattimenti tra le truppe alleate e quelle tedesche. Spitsbergen fu infine liberata dalle forze alleate.
      • Dopo la seconda guerra mondiale, Spitsbergen rimase una regione importante nella guerra fredda. La situazione geopolitica fece sì che gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica gestissero stazioni di ricognizione sull’isola.
      • Ricerca e protezione (XX secolo): Nel XX secolo Spitsbergen è diventato un importante centro di ricerca scientifica. Sono state istituite stazioni di ricerca internazionali e la regione ha svolto un ruolo importante nella ricerca sui cambiamenti climatici e sull’Artico.
      • Turismo (dagli anni ’90): Il turismo alle Svalbard è aumentato negli ultimi decenni. I visitatori vengono a scoprire il paesaggio artico unico, la fauna selvatica e l’aurora boreale.

      La storia delle Svalbard è caratterizzata da influenze geopolitiche mutevoli, attività minerarie e una crescente importanza come destinazione di ricerca e turismo. Il Trattato delle Svalbard rimane un importante documento che regola la cooperazione internazionale e l’uso dell’arcipelago.

      SKI AND SAIL SVALBARD

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